L’arcobaleno Steineriano: un gioco “aperto” dalle infinite possibilità educative

L’arcobaleno Steineriano: un gioco “aperto” dalle infinite possibilità educative

 

L’arcobaleno steineriano nasce negli anni Settanta e si ispira ai principi della pedagogia di Rudolf Steiner.

Il gioco è composto da una serie di archi in legno di colori differenti e dimensioni crescenti che, una volta impilati uno sull’altro, formano un bellissimo arcobaleno.

Si tratta di un gioco “open-ended”, cioè aperto, che non limita il bambino nel suo utilizzo ma anzi lo incoraggia ad approcciarsi ad esso in una molteplicità di modi differenti.

Questa tipologia di proposte ludiche riveste grande importanza poiché, rispetto ai tradizionali giocattoli in commercio, stimola l’attività e il protagonismo del bambino favorendo lo sviluppo del pensiero creativo (per approfondire l’argomento leggi qui).

Non esiste un modo corretto o sbagliato di giocare con l’arcobaleno steineriano…

Il bambino è libero di utilizzare le sue colorate componenti per realizzare costruzioni o per dare vita a mondi frutto della sua inventiva e immaginazione.

Utilizzando l’arcobaleno steineriano, inoltre, il bambino scopre nuove relazioni spaziali tra gli elementi, acquisisce prime nozioni di geometria, impara i nomi di forme e colori e allena la concentrazione e la coordinazione motoria e oculo-manuale.

Esso rende più ricco e stimolante l’ambiente di gioco del bambino, accantonando per una volta i soliti giocattoli in plastica dalle funzionalità limitate.

 

Da che età proporre l’arcobaleno steineriano?

 

L’età indicata dai produttori è solitamente 36 mesi, ma esso può essere proposto anche prima sotto supervisione del genitore.

A seconda dell’età del bambino, inoltre, è possibile proporre l’arcobaleno steineriano della misura più adatta. Si parte da quello più piccolo, solitamente di 5 pezzi, fino a quello più grande, solitamente di 12 pezzi.

 

Laloylila

In conclusione

 

L’arcobaleno steineriano è una proposta che si presta a infiniti utilizzi, un gioco realizzato con materie prime naturali che permette di esplorare, conoscere e inventare facendo propri in maniera indiretta concetti complessi (come quelli di equilibrio, di simmetria e di profondità).

E voi? Avete già un arcobaleno steineriano? Come giudicate questa proposta?

 

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