Dai 4 anni in su: Consigli per scegliere giochi ed attività realmente educativi
Continua la serie di articoli dedicati al come scegliere attività e giochi realmente educativi per i nostri bambini.
Con l’arrivo delle feste, genitori e non solo iniziano ad interrogarsi su cosa donare.
Vorrei quindi invitarvi a cogliere questa occasione per riflettere un poco insieme su cosa può rivelarsi davvero utile ed arricchente per il vostro bambino, sulla base delle necessità di sviluppo tipiche dell’età.
Se ve li siete persi, QUI potete trovare l’articolo dedicato a bisogni di sviluppo e possibili risposte per bambini dai 2 ai 4 anni, QUI potete trovare quello relativo ai bambini da 1 a 2 anni, mentre QUI trovate uno specifico per il primo anno di vita.
Ma concentriamoci ora sul periodo dai 4 anni ai 7-8 anni circa.
Ormai compiute le grandi conquiste relative il movimento e il linguaggio, il bambino inizia ad aprirsi sempre più alla sfera sociale e alla conoscenza dell’ambiente esterno. In questa fase della vita i bambini sono incredibilmente curiosi e pieni di meraviglia. Per questo lo scopo dell’adulto dovrebbe essere quello di gettare i semi della conoscenza e dell’interesse nel bambino, avvicinandoli al sapere attraverso attività intelligenti ma al contempo coinvolgenti ed emozionanti.
Sì dunque a materiali scientifici, giochi da tavolo, giochi cooperativi, materiali che favoriscano l’auto-apprendimento e la creazione. E, naturalmente, libri, libri, libri!
Sulla base di tali conoscenze (senza trascurare l’osservazione del nostro bambino, unico e speciale, con i suoi peculiari interessi) vediamo ora che tipologia di attività potremmo offrirgli.
Vi offro qui una piccola cernita di proposte, classificate per categoria e abilità di cui consentono lo sviluppo.
Attività di costruzione e per la coordinazione dei movimenti
Soprattutto in età prescolare i bambini amano ancora molto impegnarsi in attività creative e di costruzione. Esse risultano utili non solo ai fini dello sviluppo della concentrazione, ma anche per quanto concerne l’ulteriore affinamento della coordinazione dei movimenti, importantissima ai fini dell’apprendimento della scrittura!
Ben vengano anche le attività creative, che permettono ai bambini di acquisire abilità importanti anche per il futuro e di sperimentare diverse tipologie di materiali.
Prime conoscenze scientifiche
Passare troppo tempo davanti alla TV e al computer trasforma i bambini in discenti passivi, quelli che preferiscono ricevere informazioni in maniera passiva piuttosto che interrogarsi ed ricercare le risposte da sé.
Come ogni altra cosa però lo ‘spirito scientifico’ va nutrito fin dall’infanzia. Creando il giusto ambiente e mostrandogli come fare, possiamo offrire al bambino già intorno ai 4-5 anni la possibilità di compiere prime esperienze scientifiche che lo aiutino a comprendere meglio la realtà circostante e, soprattutto, gettino in lui i semi dell’interesse, pronti poi a sbocciare floridamente più in là.
L’ideale sarebbe quello di creare nell’ambiente del bambino un Tavolo della natura, uno spazio dedicato alla raccolta e all’osservazione libera di elementi della natura, ma anche allo svolgimento di attività a carattere esplorativo e scientifico.
Bastano pochi utensili per realizzare interessanti attività volte a favorire l’acquisizione di prime conoscenze botaniche, etologiche, chimiche, fisiche…
Al Tavolo della natura si potranno iniziare a proporre, con la vostra supervisione, anche strumenti complessi, come il microscopio o lo stereomicroscopio, che è in grado di produrre una visione stereoscopica di un oggetto.
Non potranno poi mancare libri ed atlanti sulla natura e il mondo animale!
Per concludere
Prima di scegliere quali attività proporre al nostro bambino cerchiamo di osservarlo e capire cosa egli ci dimostra di necessitare. Teniamo inoltre a mente un principio fondamentale: meno cose fa il giocattolo, più cose farà la mente del bambino.
Rimango a vostra disposizione per qualsiasi richiesta o dubbio!
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