Lo specchio: una risorsa preziosa per favorire lo sviluppo infantile

Lo specchio: una risorsa preziosa per favorire lo sviluppo infantile

 

Lo specchio a muro è un must degli ambienti montessoriani.

Praticamente ogni ambiente educativo ispirato al Metodo ne possiede uno, spesso corredato da una sbarra orizzontale in legno per agevolare lo sviluppo motorio infantile.

Ma quali sono i vantaggi dell’offrire al bambino uno specchio in cui riflettersi? E in che modo questo oggetto rappresenta un aiuto e un sostegno allo sviluppo infantile?

Immagine riflessa e autoriconoscimento

 

Osserviamo il neonato: cos’è che attira maggiormente la sua attenzione? Forse un gioco o un oggetto di qualche tipo?

In realtà l’oggetto prediletto dell’attenzione del bambino è il volto umano.

 

Living Montessori Now

 

Tale preferenza è innata ed ha un valore adattivo, in quanto favorisce le relazioni e, soprattutto, la strutturazione di legami d’attaccamento.

Per questo il bambino è molto attratto dai libri che riportano visi con diverse espressioni e, naturalmente, da oggetti come lo specchio.

Naturalmente, nei primi mesi di vita, il bambino è ancora troppo piccolo per comprendere che quel riflesso che vede appartiene proprio a lui!

Osserva però con attenzione “l’altro bambino”, studiandone i movimenti, le espressioni del viso, le posture e le azioni.

Non capendo che si tratta di sé stesso mette in atto dei meccanismi di interazione con quel riflesso, cercando di toccarlo, sorridendogli e/o producendo vocalizzi.

Solo progressivamente, in particolare tra i 18 mesi e i 24 mesi, il bambino inizia ad autoriconoscersi.

Per testare questa sua abilità è possibile ricorrere al test della macchia rossa: dopo che si è specchiato, tracciate sul suo viso una macchietta rossa. Se il bambino, guardando il riflesso, tocca la macchia, ha evidentemente preso coscienza del cambiamento sul suo viso, e di conseguenza riconosce come sua l’immagine nello specchio.

 

Perché, quindi, è importante offrire al bambino uno specchio?

 

Predisporre uno specchio nell’ambiente del bambino e consentirgli di utilizzarlo presenta svariati vantaggi:

 

  • Promuove la concentrazione: così come i mobiles, le immagini riflesse riescono a catturare la sua attenzione e a mantenerla concentrata per periodi di tempo significativi.
  • Promuove l’attività autonoma e il gioco indipendente: il bambino rimane concentrato nell’attività in maniera autonoma, senza bisogno dell’intervento dell’adulto quale intrattenimento.
  • Favorisce lo sviluppo motorio: posto su una superficie sufficientemente rigida e potendo muoversi liberamente il bambino osserva i movimenti ed apprende (progressivamente) a controllarli.
  • Gli offre punti di vista alternativi dell’ambiente e degli oggetti circostanti: lo specchio consente al bambino di avere uno sguardo più ampio su ciò che lo circonda, il che gli offre maggiore sicurezza emotiva.
  • Favorisce lo sviluppo sociale ed emotivo: grazie alle interazioni che hanno luogo di fronte ad esso con i genitori, i fratelli o i coetanei.

 

The Kavanaugh report

 

Rendono il tempo della pancia e il gioco indipendente molto più piacevole: lo specchio a muro dà al bambino la possibilità di vedere e studiare il proprio viso, vedere la stanza in un modo nuovo e girare e sollevare la testa in modi che altrimenti non potrebbero.

 

Dove posizionare lo specchio

 

La scelta migliore consiste nel posizionare lo specchio in una apposita “zona del movimento”. È possibile allestirla in maniera semplice ed economica.

Basterà fissare lo specchio alla parete e posizionare sul pavimento un tappetino sufficientemente rigido (magari rivestito da un semplice telo in cotone di colore neutro), che non ostacoli i movimenti, disponendo su di esso pochi e selezionati oggetti che il bambino possa raggiungere autonomamente.

Se ben studiato e realizzato, il bambino trascorrerà piacevolmente in quello spazio gran parte del suo tempo di veglia.

 

How We Montessori

 

Un altro specchio potrebbe essere posizionato nello spazio adibito al momento del cambio. In questo modo si può rendere il bambino maggiormente partecipe di quanto accade in quegli istanti e stimolare l’acquisizione di consapevolezza delle parti del suo corpo.

Mi sento invece di sconsigliare l’applicazione dello specchio vicino allo spazio del sonno. In questo caso infatti potrebbe costituire un elemento di distrazione e, quindi, di eccitazione, poco funzionale all’avvio al riposo.

 

Come scegliere lo specchio giusto

 

Data la delicatezza di tale oggetto è molto importante che ne sia curata con attenzione la scelta.

Per garantire la massima sicurezza (oltre che una facile igienizzazione dell’oggetto) consiglio di scegliere uno specchio in acrilico, molto più resistente dello specchio classico.

Se di buona fattura, l’acrilico non determinerà una minore qualità dell’immagine riflessa e proteggerà dal rischio di rottura in caso di urti o cadute.

Online è possibile trovare diverse soluzioni che presentano un buon rapporto qualità/prezzo. Qui alcuni esempi:

 

In conclusione

 

Lo specchio aiuta il bambino a sviluppare il senso visivo, ad acquisire gradualmente consapevolezza di sé, del proprio corpo e dei propri movimenti e promuove lo sviluppo sociale ed emotivo.

Mi permetto inoltre di consigliarvi due bellissimi libricini da utilizzare con il vostro bambino davanti allo specchio, per indagare insieme tutte le varie espressioni del viso e provare ad imitarle:

 

 

E voi? Avete mai pensato di provare ad offrire uno specchio al vostro bambino?

 

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