Più e meno – Il gioco visivo di Bruno Munari

Più e meno – Il gioco visivo di Bruno Munari

 

Eclettico artista e designer italiano, con il suo lavoro Bruno Munari ha rivoluzionato il mondo delle arti visive (dal design industriale alla scultura, dalla pittura alla cinematografia…) e lasciato dei veri tesori anche al mondo dell’educazione.

Uno di questi è Più e meno, creato insieme a Giovanni Belgrano nel 1970 per Corraini.

 

 

Si tratta di un gioco visivo composto di 72 carte con varie immagini, trame, forme e colori, molte su sfondi trasparenti.

Il bambino (ma anche l’adulto!) può quindi giocare con le trasparenze, sovrapporre le carte e comporre così infiniti scenari e trame.

 

 

Non esiste un percorso prestabilito o un limite definito:  attraverso la sovrapposizione e la sottrazione di queste carte sarà possibile raccontare storie sempre diverse, il cui collante sarà solo la creatività del narratore!

Come spiega infatti Alberto Munari (figlio di Bruno) è centrale: “Non dire cosa fare ma come“.

È giusto che i bambini possano esprimersi in piena libertà, senza l’interferenza dell’adulto. Solo in questo modo potranno divenire indipendenti e imparare a risolvere i problemi.

Come direbbe la nostra cara Maria Montessori: “Aiutami a fare da me!”.

 

 

Più e meno quindi, così come gli altri giochi e libri creati da Munari, è pensato per favorire al massimo l’attività e il protagonismo del bambino: è un gioco “incompleto”, pensato per essere da lui “completato” attraverso la propria creatività.

Un tipo di gioco “aperto”, purtroppo poco comune oggi, che per questo merita di essere conosciuto e sperimentato!

Vi lascio questo bel video che mostra la struttura del gioco ed alcuni esempi delle infinite, possibili, combinazioni:

 

 

Dove acquistarlo

 

Più e meno, consigliato per bambini a partire dai 3 anni, è facilmente reperibile online:

 

 

In conclusione

 

 

Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare.

Bruno Munari

 

Spero che questa seppur breve presentazione abbia stimolato la vostra curiosità e vi abbia permesso di scoprire un nuovo interessante strumento per aiutare i vostri bambini nello sviluppo delle loro preziose potenzialità!

Buon lavoro!

 

Se l’articolo ti è piaciuto condividilo!   

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *