L’apparecchiatura montessoriana

 

 

Apparecchiare la tavola è solo una delle tante attività che noi tutti svolgiamo ogni giorno. Un lavoro che può essere compiuto in maniera semplice e veloce, come anche in maniera più lenta ed accurata.

Il modo in cui apparecchiamo la tavola può anche comunicare: può trasmettere agli altri il nostro desiderio di convivialità, la ricerca della cura e del bello…

Insomma, apparecchiare è una attività quotidiana che, nella sua semplicità, può parlare di noi e che, a ben vedere, può anche rappresentare un vero e proprio mezzo di sviluppo per il bambino.

Ciò era stato compreso già dalla stessa Montessori. Nelle Case dei Bambini di inizio Novecento, infatti, era previsto che i bambini si occupassero a turno della preparazione della tavola per i propri compagni, che servissero le pietanze ai commensali e che, al termine del pasto, si occupassero anche della sistemazione del tutto.

Ma perché è importante offrire al bambino la possibilità di svolgere attività di tal tipo?

L’apparecchiatura della tavola rientra nel più ampio mondo delle attività di Vita Pratica.

Si tratta di attività che permettono al bambino di compiere le azioni che comunemente si svolgono in un ambiente di vita “per davvero”, non semplicemente facendo finta. Predisponendo correttamente l’ambiente (qui alcuni suggerimenti) il bambino avrà così la possibilità di spazzare, spolverare, travasare, annaffiare, preparare del cibo, pettinarsi, lavarsi, vestirsi e molto, molto altro ancora.

E nel compiere queste azioni egli non solo sperimenta il piacere di agire come vede fare agli adulti che lo circondano, ma mette in gioco tutte le sue abilità e capacità, arricchendo le proprie competenze e progredendo sul piano dell’autonomia.

Tornando all’apparecchiatura, si tratta di una attività tutt’altro che semplice.

La sua realizzazione richiede, infatti, numerosi passaggi da eseguire secondo una specifica sequenza. Il bambino deve quindi conoscere tutti gli elementi che andrà ad utilizzare, sapere quale dovrà essere la loro disposizione spaziale sul tavolo, essere in grado di trasportarli e di maneggiarli con agilità e sicurezza.

Tendenzialmente questo tipo di lavoro viene proposto intorno ai 30 mesi, ma viene preceduto da una serie di attività propedeutiche ad esso (ad esempio la nomenclatura degli oggetti che verranno utilizzati).

Come sempre il consiglio è di osservare il bambino, il suo livello di capacità e gli interessi. Ciò vi farà comprendere il momento più adatto per la presentazione dell’attività e il grado di complessità con cui organizzarla.

 

Montessori Guide

 

Come iniziare

 

Per presentare questo lavoro a bambini più piccini, possiamo pensare di ricorrere ad una “tovaglietta dell’apparecchiatura”, che consentirà di eseguire il lavoro offrendo al bambino una guida più concreta che lo orienti nello svolgimento dell’attività.

Per realizzare questo supporto vi sarà sufficiente procurarvi una tovaglietta (meglio se in sughero o stoffa, altrimenti in plastica ma sempre senza fantasie disturbanti) e tracciare su di essa con un pennarello nero indelebile le  silhouette delle posate, del piatto e del bicchiere:

 

 

Raggruppiamo gli elementi necessari (piatto piano o fondo a seconda della pietanza, posate ed un bicchiere) su di un piano di lavoro o un carrellino vicino al tavolo e mostriamo al bambino come svolgere il lavoro.

Poniamo sul tavolo la tovaglietta e trasportiamo con attenzione un oggetto alla volta, ponendolo nella giusta collocazione utilizzando gesti lenti e precisi.

Invitiamo quindi il bambino a provare.

Una volta che egli avrà acquisito la giusta padronanza sarà possibile eseguire il lavoro senza più utilizzare la tovaglietta-guida, ed inserendo elementi che doneranno all’attività maggiore complessità, come una tovaglia, una brocca per l’acqua, un vasetto di fiori, un cestino per il pane…

 

Ritual of the Meal – Vimeo

 

Il/la cameriere/a

 

Negli asili nido e nelle Case dei Bambini montessoriani è molto comune che, nell’attività di apparecchiatura, i bambini svolgano il ruolo del “cameriere”.

Vengono predisposti dei graziosi grembiulini a misura di bambino, a volte con tanto di piccolo papillon o cuffietta, che il bambino utilizza con grande gioia per calarsi pienamente in questo importante ruolo.

 

 

Si può pensare ad una turnazione fissa dei bambini nel corso della settimana, oppure ad una alternanza casuale degli stessi. Vedrete comunque che i bambini saranno orgogliosi e felici di vestire i panni del cameriere ed assumersi la responsabilità di preparare la tavola e servire le pietanze ai propri amici!

 

Healthy Beginnings Montessori

 

In conclusione

 

L’apparecchiatura montessoriana è una attività completa e che offre benefici sul piano educativo sotto molteplici aspetti. Essa educa al bello, alla cura (gli oggetti utilizzati sono infatti reali e anche frangibili), all’attenzione nei movimenti, all’attenzione e alla precisione.

Realizzando un lavoro così complesso il bambino prova un senso di grande appagamento, derivante anche dal fatto di offrire un servizio alla propria comunità di vita.

Per approfondire il pensiero di Maria Montessori circa l’alimentazione e il pranzo come momento educativo, vi invito a leggere questo articolo.

Coinvolgete, quindi, i vostri bambini in queste attività! Offritegli questi piccoli compiti quotidiani. La loro competenza e l’impegno che vi impiegheranno vi lascerà a bocca aperta!

 

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