Pelare l’uovo sodo

pelare uovo sodo

 

Le attività di vita pratica costituiscono l’anima della pedagogia montessoriana (per approfondire caratteristiche e finalità della vita pratica leggi qui). Si tratta di attività che consentono al bambino di agire, investendo tutta la propria energia potenziale, per il conseguimento di uno scopo preciso. Agire per conseguire una finalità concreta, utilizzando oggetti reali e compiendo azioni che spesso vede fare agli adulti che lo circondano, interessa il bambino, lo coinvolge e gli consente di maturare apprendimenti utili anche per il futuro.

Particolarmente interessanti e ricche di possibilità di apprendimento sono le attività connesse con il momento del pasto. Già verso i 18-24 mesi il bambino manifesta il desiderio di prender parte alle attività volte alla preparazione del momento-pranzo. E’ importante dunque non escluderlo, ma piuttosto coinvolgerlo attivamente nelle diverse attività, mettendogli a disposizioni i giusti strumenti e mostrandogli come eseguire i diversi passaggi.

Oggi vorrei proporvi un’attività di vita pratica estremamente affascinante, semplice e adatta per bambini dai 18 ai 36 mesi: pelare un uovo sodo.

Svolgere questa attività aiuta il bambino a sviluppare il movimento fine, la coordinazione oculo-manuale, la concentrazione, la capacità di analisi e l’autonomia. Essa inoltre risulta particolarmente gratificante poiché il bambino sa che la sua attività consentirà a lui e/o ad altri di poter mangiare, dunque avrà la possibilità di apprezzare il risultato concreto del suo sforzo!

 

Occorrente

 

L’adulto dovrà preparare tutto l’occorrente per lo svolgimento dell’attività:

 

  • Un uovo sodo (le uova più grandi sono le prime da proporre poiché più semplici da pelare);
  • Un portauovo;
  • Una ciotolina in cui poter inserire le parti del guscio dell’uovo;
  • Una ciotolina vuota in cui poter inserire l’uovo una volta capato;
  • Un cucchiaino.

 

Nella prima presentazione dell’attività sarà l’adulto a mostrare i primi passaggi, dalla volta successiva il bambino sarà in grado di eseguire l’intero processo autonomamente.

 

 

Presentazione

 

Dopo che tutto l’occorrente è stato predisposto su di un piano di lavoro sgombro si può invitare il bambino a svolgere l’attività, cercando di risvegliare il suo interesse: “Ti va di aiutarmi a preparare da mangiare? Vieni, ti faccio vedere come pelare un uovo sodo!

Sedetevi lateralmente al bambino, e prestando attenzione a compiere i gesti con la dovuta esattezza e lentezza afferrate con la mano sinistra l’uovo dal portauovo. Con la mano destra afferrate il cucchiaino e con una leggera pressione incidete il guscio dell’uovo. Posate il cucchiaino e con l’indice mostrate con un sorriso al bambino il punto di rottura. Con la presa di precisione della mano destra (pollice ed indice a “pinza”) afferrate primi pezzetti di guscio e toglieteli, quindi depositateli nella ciotolina.

Guardate il bambino e con un sorriso invitarelo a provare!

A questo punto lasciate il bambino tranquillo nello svolgere liberamente l’attività, in maniera da non disturbare la concentrazione in cui brevemente tenderà a calarsi.

Lo spettacolo del bambino concentrato sarà un piacere per il genitore!

Una volta terminata l’attività invitate il bambino ad aiutarvi a riporre in ordine il tutto, ad esempio gettando le parti del guscio nella pattumiera. Gustatevi poi insieme l’uovo sodo, frutto del suo intenso ed arricchente lavoro!

Di seguito un bel video in cui MamiLatte ci mostra una piccola intenta nell’attività.

 

 

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