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I travasi liquidi

    In un ambiente montessoriano, nell’area dedicata alle attività di vita pratica possiamo sempre trovare uno spazio dedicato alle attività di travaso. Le attività di travaso, tanto di solidi quanto di liquidi, assumono grande valore pedagogico: non solo consentono di allenare la precisione dei movimenti, 

La torre rosa – Cos’è e come utilizzarla

  La Torre rosa è sicuramente uno dei materiali montessoriani più conosciuti. È praticamente impossibile non trovarla in un nido o in una Casa dei bambini! Essa rientra all’interno del cosiddetto “Sistema dei blocchi”, insieme alle Aste della lunghezza e alla Scala marrone. Si tratta di materiali 

Il ritaglio

 

 

L’attività del tagliare con le forbici rientra nel più grande ambito delle attività di Vita pratica.

Tagliare la carta affascina molto il bambino poiché si tratta di un’azione dagli effetti chiari, evidenti ed immediati, che induce una trasformazione significativa del materiale: da una striscia di carta si ottengono due segmenti, poi tre, quattro…

Anche i colori della carta, il suo grado di ruvidezza, il rumore delle forbici che si aprono e si chiudono risultano essere importanti punti di interesse che spingono e motivano all’attività.

Spesso si tende ad evitare che i bambini entrino in contatto con oggetti come le forbici, considerate troppo pericolose per essere maneggiate dai piccoli.

In realtà già a partire dai 22-24 mesi risulta essere utile introdurre il bambino a tale attività, non solo perché centrale nella vita di tutti i giorni, ma anche perché utile a favorire il suo sviluppo psico-fisico. Essa infatti migliora la motricità fine, la coordinazione dei piccoli movimenti della mano e quella oculo-manuale, rafforza i muscoli e facilita lo sviluppo della concentrazione!

Per fare in modo che l’attività risulti divertente e appassionante sarà importante commisurarne le difficoltà al livello di capacità del bambino. Le attività che proponiamo devono sempre avere il giusto grado di complessità, in maniera da non risultare né troppo semplici (dunque noiose), né troppo complesse (quindi frustranti). Ovviamente essa andrà svolta sotto l’attento controllo dell’adulto, in maniera da evitare spiacevoli incidenti.

 

Come preparare l’attività

 

Il materiale di cui necessitiamo è semplice: un paio di forbici e della carta.

 

 

Le forbici

 

La scelta delle forbici è molto importante. Come sappiamo Maria Montessori sostiene che l’adulto debba offrire al bambino oggetti reali, che gli consentano non di “far finta di”, bensì di eseguire realmente le attività che egli vede fare all’adulto.

Spesso si pensa che offrendo al bambino forbici di plastica sia possibile ovviare ogni problema di sicurezza. Io vi dico invece che ciò che più conta è l’atteggiamento e il modo con cui presentiamo gli oggetti al bambino.

Questo non vuol dire, naturalmente, non prendere precauzioni di alcuna sorta. Dobbiamo capire però che affinché l’attività possa stimolare davvero l’interesse del bambino, essa deve essere realmente gratificante.

Quando offrite le forbici al bambino quindi dategli prima la possibilità di osservarle e toccarle, spiegandogli con tono pacato ma anche sicuro e fermo che si tratta di un oggetto che va utilizzato e maneggiato con molta cautela, perché quello che sta per svolgere è un lavoro complesso che richiede attenzione a non farsi male. Ribadite se necessario questo messaggio sempre con calma e dolcezza, ma soprattutto mostrate voi stessi questa attenzione nel maneggiare le forbici durante la presentazione dell’attività.

Per esperienza personale posso dirvi che in questo modo il bambino maneggia l’oggetto con molta cura e attenzione.

Naturalmente però non lasciate mai il bambino solo durante lo svolgimento di questa attività.

Per quanto riguarda la scelta delle forbici è possibile offrire al bambino un modello di dimensioni adeguate alla sua mano e, di conseguenza, alla sua presa, con le punte arrotondate.

Online è possibile trovare molti modelli tra cui scegliere, come:

 

 

Le strisce di carta

 

Come inizio è possibile proporre al bambino delle strisce di carta colorata (meglio se cartoncino tipo bristol). Rispettando il principio della gradualità, inizialmente proporremo al bambino delle strisce senza segni, poiché l’obiettivo deve essere semplicemente quello di far familiarizzare il bambino con lo strumento forbice, far sì che lo conosca ed impari la presa corretta.

Una volta che il bambino si è esercitato a sufficienza ed ha sviluppato una migliore presa dello strumento è possibile passare allo step successivo: strisce di carta con su impresse le linee guida per il taglio.

 

 

Si inizierà proponendo al bambino delle semplice linee orizzontali, per poi passare a quelle oblique e via così, incrementando sempre di un poco la difficoltà ogni volta che il bambino arriva ad aver padroneggiato il livello corrente di prestazione.

In questo modo egli sarà stimolato a continuare l’esercizio per perfezionarsi, e vedrete che l’interesse per questa attività non si spegnerà per lungo tempo!

Potete lasciarvi prendere dalla creatività e disegnare voi stessi le linee guida sulle strisce. Nel caso voleste impiegare meno tempo e massimizzare il risultato, ho deciso di creare e mettervi a disposizione dei modelli delle strisce per il ritaglio da scaricare gratuitamente e stampare. Per farlo è sufficiente cliccare sui seguenti  link:

 

– ritaglio diritto

– ritaglio obliquo

– ritaglio angolato

– ritaglio curvo

 

Come presentare l’attività

 

Per approfondire ed applicare la pedagogia Montessori in casa, leggi il mio nuovo libro:

 

 

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