I libri di Leo Lionni: capolavori della letteratura per l’infanzia

I libri di Leo Lionni: capolavori della letteratura per l’infanzia

 

Nato ad Amsterdam nel 1910, fin da piccolo Lionni cresce in un ambiente pregno d’arte (la madre era una ex cantante d’opera e lo zio un pittore). Frequentatore abituale di musei, già a nove anni mostra di avere le idee molto chiare circa il proprio futuro e afferma senza tentennamenti di voler diventare un artista.

Fin da piccolo coltiva inoltre una passione per gli animali. Ama osservarli in natura e si prende cura di alcuni di loro nel terrario nella sua stanza.

Trascorre alcuni anni in Italia, dove si sposa ed ha due figli. Nonostante le vicende della vita lo abbiano portato nel tempo ad allontanarsi dal suo originale obiettivo (si laureò in economia, conseguendo anche un dottorato) il suo interesse per l’arte non sopì mai del tutto.

Trasferitosi negli Stati Uniti con la famiglia a seguito dell’emanazione delle leggi razziali, iniziò a lavorare come art director.

La sua carriera come scrittore e illustratore di libri per bambini ha però inizio piuttosto tardi, a seguito di un episodio che lui stesso amava raccontare.

All’età di quarantanove anni, cercando di intrattenere i propri nipoti durante un lungo viaggio in treno da Manhattan a Greenwich, inizia a rompere della carta colorata in tanti piccoli pezzi e se ne serve per raccontare loro una storia.

Da lì nacque la storia di Piccolo blu, piccolo giallo, uno dei libri per bambini più importanti e venduti della seconda metà del ventesimo secolo.

 

 

Nel 1960 Lionni fa ritorno in Italia, dove si dedica alla pittura, all’incisione e alla scultura , continuando anche a scrivere e ad illustrare libri per bambini.

Scrive oltre 40 capolavori di letteratura per l’infanzia prima di spegnersi nel 1999.

Uno degli aspetti più interessanti delle opere di Lionni riguarda la sua tecnica illustrativa. Elemento caratteristico dei suoi racconti è infatti il ricorso a tecniche prima del tutto inusuali, quali il collage.

 

 

 

Le sue storie, che spesso assumono la forma di favole, ci mostrano le vicende di piccoli personaggi (per lo più animali) con cui il lettore si identifica facilmente e che presentano sovente più livelli di lettura e di significato.

Per Lionni era fondamentale che i suoi libri comunicassero qualcosa al lettore, a prescindere dalla sua età. Disse una volta:

 

Le mie storie hanno lo scopo di stimolare la mente, creare consapevolezza,

distruggere un pregiudizio

 

Tutti i suoi libri trasmettono infatti quelle che potremmo definire delle “pillole morali”, con messaggi improntati ad esempio a mettere in luce l’importanza di ascoltare se stessi, della cooperazione e del dare valore a cose spesso trascurate o date per scontato.

Vediamo ora più da vicino alcune delle sue opere più belle…

 

Piccolo blu, piccolo giallo

 

 

Un classico intramontabile della letteratura per l’infanzia.

Piccolo blu e Piccolo giallo sono amici inseparabili. Un giorno Piccolo blu, non trovando l’amico a casa, decide di andare a cercarlo. Quando lo ritrova la felicità e l’entusiasmo sono tali che i due si abbracciano così forte, ma così forte, da fondersi e diventare verdi!

I due continuano a giocare per un po’, ma una volta tornati a casa, nessuno dei genitori riconosce Piccolo verde! Che guaio!

Affranti, i due bambini iniziano a piangere grosse lacrime blu e gialle. I due piangono così tanto da lasciare solo lacrime, a partire dalle quali si ricompongono e riescono a ritrovare se stessi.

Entusiasti per aver ritrovato i loro figli i rispettivi genitori si abbracciano, diventando anche loro un po’ verdi.. Ecco cosa era successo!

Una storia che trasmette un messaggio importante: l’incontro con l’altro non ci toglie nulla, è anzi una occasione di arricchimento per entrambi.

Nonostante l’apparente semplicità, questa storia celebra l’amicizia, la diversità, l’innocenza, l’importanza dell’identità individuale e collettiva.

In parallelo, i piccoli lettori ricevono prime nozioni artistiche su colori, dimensioni e direzioni.

 

Età consigliata: Dai 3 anni.

 

Pezzettino

 

 

Un libro che fa breccia nel cuore del lettore. Il protagonista è un piccolo pezzettino che compie un lungo e importante viaggio alla difficile ricerca della propria identità.

I suoi amici sono grandi e forti, sanno volare, sanno nuotare… sanno chi sono! E lui? È un pezzettino di cosa?

Sarà proprio quella lunga ricerca a fargli capire chi è, e ad esclamare, alla fine: “Io sono me stesso!”.

Un racconto sensibile per far capire ad ognuno quanto è speciale nella propria individualità.

 

Età consigliata: Dai 4 anni.

 

 

Federico

 

 

Mentre gli altri topolini lavorano per raccogliere grano e noci per l’inverno, Federico si siede su una roccia soleggiata da solo. “Raccolgo i raggi del sole per le fredde giornate invernali buie” dice loro.

Un altro giorno raccoglie “colori” e poi “parole”.

 Apparentemente non fa nulla di utile, ma è davvero così? Quando arriva l’inverno e in fondo alla tana tutti si sentono tristi, abbattuti dal freddo e dall’oscurità, Federico parla del sole o dei colori della primavera e risveglia in loro una meraviglia e una gioia che li aiutano ad affrontare le difficoltà. Federico è quasi un mago, anzi, è di più, è un poeta!

Con questa storia, Lionni presenta la figura dell’artista come qualcuno necessario per la società. Inoltre, messaggio ancor più importante, dice ai bambini che si può essere ciò che si vuol essere, senza paura. Come Federico, che è accettato così com’è.

 

Età consigliata: Dai 2 anni.

 

 

Un colore tutto mio!

 

 

Gli elefanti sono grigi. I maiali sono rosa. Tutti gli animali hanno un loro colore… Tutti tranne il camaleonte!

Il camaleonte non ha colori suoi. È viola come l’erica, giallo come un limone, anche nero e arancione a strisce come una tigre!

Allora, un giorno, un camaleonte ha un’idea: rimarrà  per sempre sulla foglia più verde che riesce a trovare, così finalmente anche lui avrà un colore tutto suo!

 Ma in autunno, la foglia cambia colore e da verde diviene gialla e infine rossa. . . e così anche il camaleonte.

Sarà grazie ad un nuovo amico che il piccolo camaleonte troverà la soluzione…

 

Età consigliata: Dai 3 anni.

 

Guizzino

 

 

Guizzino è l’unico pesciolino nero in un banco di pesciolini rossi. Un giorno un grande pesce divora l’intero banco e solo Guizzino riesce a salvarsi.

Nuotando nel mare, un giorno si imbatte in un altro banco:

Ed ecco che nell’ombra degli scogli e delle alghe scoprì una famiglia di pesciolini rossi proprio come quelli del suo branco.
«Andiamo a nuotare nel sole e a vedere il mondo,» disse felice.
«Non si può,» risposero i pesciolini, «i grandi tonni ci mangerebbero». 
«Ma non si può vivere così nella paura,» disse Guizzino «bisogna pur inventare qualcosa».
Guizzino pensò, pensò a lungo. 
E improvvisamente disse: «Ho trovato: noi nuoteremo tutti insieme come il più grande pesce del mare»”.

Insieme si è più forti ci dice Leo Lionni. Una bella storia di che permette a bambini ed adulti di percepire il valore dell’unione: un piccolo pesciolino non potrebbe competere con un grande tonno, ma in gruppo sarà possibile avere la meglio anche sul più forte!

 

Età consigliata: Dai 3 anni.

 

 

In conclusione

 

Le storie di Leo Lionni risuonano ancor oggi nel cuore dei lettori di tutto il mondo, sia dei più piccoli che dei più grandi (tirando fuori il bambino che è ancora in loro) e ci ricordano con forza che cosa significa essere umani.

 

Credo, in effetti, che un buon libro per bambini dovrebbe fare appello a tutte le persone che non hanno completamente perso la loro gioia e meraviglia nei confronti della vita

 

 

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