Quando si lascia il pannolino: letture per accompagnare il processo

Quando si lascia il pannolino: letture per accompagnare il processo

 

 

 

Negli ultimi giorni ho ricevuto molte richieste da parte di genitori per ricevere consigli in merito al delicato passaggio dal pannolino alla mutandina.

Si tratta di un tema scottante, che puntualmente ogni anno invade i pensieri di tanti adulti.

 

Come posso aiutare il mio bambino a togliere il pannolino?

Come capisco quando è il momento giusto per iniziare?

 

A queste e a molte altre domande ho cercato di offrire risposte esaurienti in questo articolo, che vi invito a leggere con attenzione.

Vorrei qui invece offrire alcuni consigli più specificatamente rivolti alle letture.

Ma prima, un premessa importante: non credo nell’utilizzo dei ‘libri-medicina’, cioè nell’uso strumentale dei libri per ‘insegnare’ ad andare a scuola, a fare pipì nel vasino o a condividere i giochi.

I libri però sono compagni fedeli e importanti per i bambini, poiché gli consentono una prima opera di rispecchiamento, mostrano che quelle vicende, quelle azioni, quelle emozioni non riguardano solo lui, ma la quotidianità di molti, sono ‘normali’ e giuste.

Grazie ai libri inoltre il bambino, ascoltando e riascoltando il narrato, può comprendere meglio situazioni e processi, acquisire prospettive più ampie e arricchire il proprio vocabolario di riferimento.

 

Perché delle letture per lo ‘spannolinamento’?

 

Uno dei segnali che ci indicano che il bambino sta iniziando ad intraprendere il percorso di abbandono del pannolino è proprio il suo interesse per i ‘prodotti’ (pipì e cacca).

Il bambino vorrà venire in bagno con voi, osserverà il contenuto del pannolino e, se possiede le competenze a livello linguistico, vi farà molte domande in merito!

Questo suo interesse può essere corrisposto attraverso la lettura di storie incentrate sul tema, che lo aiutino a familiarizzare con strumenti come vasino e riduttore o che offrano risposte a domande per lui centrali come: “ Che fine fanno la mia pipì e la mia cacca?”

Nel corso del tempo, grazie alle molteplici esperienze di lettura condivisa con i bambini, ho potuto stilare la mia personale selezione di bei libri sul tema.

Eccoli qui.

 

L‘isola delle cacche

 

A volta capita che i bambini si rifiutino di fare la cacca, trattenendola il più possibile…
La situazione allarma subito i genitori, che cominciano a chiedersi quale possa essere il problema: sarà forse colpa dell’alimentazione? Sarà stitico?
Questo è anche il caso di Teo, protagonista di questo bellissimo e utile albo.
Teo, infatti, si rifiuta di fare la cacca:  “La cacca è la mia e me la gestisco io!”
Il problema dietro però non è di natura fisiologica ma psicologica: “Dove andrà a finire la mia cacca?” si chiede Teo guardando quel grande vortice dentro il water, che non sembra promettere niente di buono…
E se invece le cacche finissero in un luogo sicuro?
A Teo viene spiegato che nulla va perduto: ogni volta che si scarica lo sciacquone il contenuto va a finire in un’isola dove tutto si trasforma in nutrimento per il terreno, facendo nascere piante e fiori.
Inoltre, ogni cacca ha la sua bandierina che ne attesta la provenienza!
A quel punto diventa molto più semplice salutarla ed augurarle buon viaggio!
Perché consiglio questo libro?
Perché metto l’accento su un aspetto spesso ignorato dagli adulti.
Per i bambini piccoli la cacca è una ‘parte di sè’, un prodotto speciale del proprio corpo, proprio per questo difficile da ‘lasciar andare’!
È molto importante, se si vogliono evitare blocchi ed inibizioni, che la famiglia tenga presente questo, evitando di assumere atteggiamenti di disgusto o rifiuto.
Impariamo a rispettare il bambino in ogni sua componente. Questo lo aiuterà ad affrontare ogni tappa della crescita in maniera più serena!
Chi me l’ha fatta in testa?

 

 

Un piccolo delizioso classico dell’albo illustrato, diventato celebre grazie al suo incredibile successo con i bambini.
Al centro del libro, uno degli argomenti che più affascinano i piccoli: la cacca!
Una piccola talpa si mette alla ricerca di un “maleducato” colpevole. Un giorno, infatti, mettendo la testa fuori dalla sua tana, ha ricevuto in testa un maleodorante regalino!
La talpa inizia quindi ad interrogare vari animali che incontra per la strada.
Ma alla domanda “Sei tu che me l’hai fatta in testa?”, ognuno, dopo aver osservato bene l’escremento sulla testa della talpa, si appresta a negare, fornendo delle incontestabili prove: “Io la faccio così!”
E, seduta stante, mostra fattezze e consistenza delle proprie “produzioni”.
Questa storia buffa e divertente assume così anche un taglio scientifico e naturalistico!
Il tema della cacca è molto caro ai bambini. D’altronde, il controllo sfinterico è una delle prime conquiste d’autonomia dei più piccoli, una delle grandi tappe che “rendono grandi”.
Sdoganiamo questo tema, allora, e godiamoci insieme a loro queste storie!

 

Posso guardare nel tuo pannolino?

 

 

La curiosità di Topotto non ha limiti!
Per questo non può fare a meno di scoprire cosa si cela nei pannolini dei suoi amici.
Ma nel suo? Cosa ci sarà?
“Posso guardare nel tuo pannolino?” è assolutamente un must have!
I bambini adorano le finestrelle per sbirciare nei pannolini e si divertono a trattare in maniera così simpatica e coinvolgente il tema cacca e vasino!
Un libro da non perdere quale risorsa per l’educazione tanto alla lettura quanto alla cura di sè!

 

Presto! Mi scappa!

 

 

Dallo stesso autore di “Posso guardare nel tuo pannolino?” un altro imperdibile albo sul tema.

Teo è tutto preso dal suo gioco quando, all’improvviso, sente il bisogno di correre sul vasino. Corre velocemente col rotolo di carta igienica sotto al braccio ma… il vasino è già occupato!

Si affanna a cercarne un altro, ma sembra proprio non essercene rimasto nessuno libero! L’unica soluzione è usare il water…

Senza scoraggiarsi prende uno sgabello, si siede e finalmente…

Forse non ha più bisogno del suo vasino!

Il testo è essenziale è dotato di un bel ritmo, mentre le illustrazioni sono chiare ed efficaci. Un albo davvero ben fatto, ideale per i bambini di 2-3 anni.

 

Mattia usa il vasino

 

 

Altro albo molto amato. La mamma di Mattia ha comprato per lui un vasino e senza attendere il bambino decide di provarlo. Ma… la pipì non arriva!

Forse non è ancora il momento è così Mattia va a giocare. Ecco però che proprio mentre è intento a costruire la sua torre… la pipì arriva! Ecco il momento adatto!

Il libro usa un linguaggio molto diretto è strettamente legato alla quotidianità. Conoscere il vasino, sedercisi la prima volta, provare e riprovare con la pipì che a volte esce e altre no, salutare la cacca che sparisce nel water. Sono tutte azioni che il bambino potrà riconoscere come proprie anche della sua vita quotidiana. Il libro poi è maneggevole, ottimo per essere sfogliato dal bambino stesso durante la ‘seduta-vasino’.

 

Basta pannolino!

 

 

Un bambino decide che è diventato grande e che quell’ingombrante pannolino proprio non lo vuole più!

In conseguenza della sua decisione si scatena il mondo degli adulti, che accorrono festanti con vasini di tutte le forme e i colori. Ma a cosa serve il vasino? A tenere i pesci rossi, a fare il bagno agli orsetti di peluche o a contenere la pappa del cane?

Fino alla soluzione finale: un omaggio all’intelligenza intuitiva dei bambini e al loro modo di sorprendere e spiazzare gli adulti.

 

Il re è occupato

 

 

Dal genio di Mario Ramos, un libro che diverte tantissimo i più piccoli. Si tratta infatti di un albo ‘interattivo’, che conduce il lettore all’interno di un castello alla ricerca del re.

Ci spostiamo così da una sala all’altra, passando per botole e passaggi segreti (grazie alle alette apribili) ed evitando coccodrilli e maghi. Ma dov’è il re??

Il finale sarà esilarante: è in bagno a fare la cacca!!

Non potrà che strappare sonore risate.

 

In conclusione

 

Potete pensare di allestire un vero e proprio angolino per i libri in bagno, vicino al vasino/wc. Sarà sufficiente una cesta o una piccola libreria.

Il bambino potrà così sedersi e trascorrere l’attesa sfogliando o ascoltando queste meravigliose storie, vivendo con piacere questo delicato quanto intenso momento di crescita.

Rimango a disposizione per ogni quesito. Buone letture!

 

Immagine correlata
The Kavanaugh Report

 

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