Guida al materiale sensoriale di sviluppo Montessori

Guida al materiale sensoriale di sviluppo Montessori

 

“I sensi sono organi di <<prensione>> delle immagini del mondo esterno, necessarie alla intelligenza, come la mano è organo di prensione delle cose materiali necessarie al corpo”

Maria Montessori, La scoperta del bambino

 

Perché una educazione dei sensi?

 

Il materiale sensoriale di sviluppo creato da Maria Montessori trae le sue origini dai materiali sviluppati dai medici francesi Itard e Seguin per l’educazione dei bambini frenastenici e con ritardi.

Ogni loro aspetto, dal colore, alla forma, alle dimensioni, è stato scelto e poi convalidato su base sperimentale. Si tratta quindi di materiale scientificamente fondato: nulla è lasciato al caso.

Esso venne studiato, sperimentato ed osservato durante il suo utilizzo da parte dei bambini. Era la reazione del bambino infatti a confermare a Maria Montessori la validità del materiale.

Il materiale era efficace, valido, solo se riusciva a fissare per un tempo prolungato l’attenzione del bambino.

La caratteristica portante del materiale sensoriale di sviluppo è che esso consente al bambino di esercitare la propria sensorialità in sinergia con la propria intelligenza, agendo su di esso autonomamente: tutto il materiale è infatti progettato per facilitare il lavoro indipendente del bambino, in quanto contiene in sé il controllo dell’errore.

Nei primi tre anni di vita il bambino è profondamente attratto da tutto ciò che è sensoriale.

Mediante i sensi, organi di presa e strumento per eccellenza della mente assorbente infantile, il bambino coglie gli elementi del reale e se ne nutre. La sua mente assorbente è letteralmente affamata di tali stimoli, fonti per lei di nutrimento,  e vi presta tutta la sua attenzione. Sono le esperienze sensoriali compiute nell’ambiente che determinano la quantità e la qualità delle sinapsi neurali che nella mente infantile si generano. Più il bambino potrà sperimentare sensorialmente e più solida e ricca sarà la base per lo sviluppo della sua intelligenza.

Si tratta quindi di offrire al bambino dei mezzi di sviluppo che sazino la sua fame di attività sensoriali.

Il bambino in questa età sviluppa i sensi, la sua attenzione è quindi portata alla osservazione dell’ambiente. […] E’ perciò l’epoca di dirigere metodicamente gli stimoli sensoriali, affinché le sensazioni si svolgano razionalmente e preparino così la base ordinata a costruire una mentalità positiva al fanciullo

Maria Montessori

 

Un’educazione rispondente alle disposizioni naturali deve partire quindi dai sensi e mirare ad aiutare il bambino a raffinarli e perfezionarli favorendo così anche lo sviluppo dell’intelligenza.

Se è vero infatti che l’intelligenza può svilupparsi solo grazie ai rapporti stabiliti con l’ambiente, è anche vero che è attraverso i sensi (oltre che ai movimenti) che questi rapporti possono essere creati.

Affinare i sensi implica estendere la capacità di percezione (analisi sensoriale, discriminazione delle qualità..) e così ampliare il campo conoscitivo offrendo maggiore possibilità di nutrimento dell’intelligenza.

 

 

Caratteristiche e qualità fondamentali del materiale sensoriale di sviluppo

 

Il materiale sensoriale è costituito da una serie di oggetti raggruppati secondo una specifica qualità fisica dei corpi: colore, forma, dimensione, suono, peso, temperatura

Ad esempio abbiamo una serie di campane che riproducono diversi toni musicali, una serie di tavolette con diversa gradazione di colore

Ogni singolo gruppo di materiali (materiale dei suoni, materiale dei colori…) è composto da oggetti tra loro identici e che rappresentano tutti una specifica qualità, ma secondo gradi diversi (e la graduazione è matematicamente stabilita).

Presentando una graduazione, ogni gruppo di materiali ha un massimo e un minimo, che determinano i limiti della serie. Questi due estremi, se avvicinati, dimostrano il maggiore contrasto possibile nella serie stessa, rendendo evidenti le differenze e interessando il bambino.

Inizialmente si dovranno presentare materiali che presentano qualità che contrastano in maniera vistosa, e con il tempo, sulla base del progressivo raffinamento, esse potranno essere proposte con sempre maggiori gradazioni.

E’ il contrasto infatti che chiarisce massimamente al bambino la qualità (grande-piccolo, grosso-fino, alto e basso…).

Oltre a presentare l’isolamento della qualità e la graduazione della stessa, i materiali sensoriali hanno anche un’altra serie di caratteristiche fondamentali:

 

  • Il controllo dell’errore: Anche questo materiale, come tutti gli altri, permette al bambino di constatare e controllare i propri errori, rimediando così ad essi. Ad esempio gli incastri solidi, i sostegni di legno nei cui fori possono essere infilati cilindretti varianti per dimensioni, guidano il bambino perché gli rendono impossibile collocare tutti i cilindretti erroneamente: quelli più grandi infatti non potrebbero mai entrare nei fori più piccoli e così viene segnalato al bambino l’errore compiuto, inducendolo a riprovare. I materiali quindi rendono visibile materialmente al bambino l’errore, preparandolo così a riconoscerlo e a controllarlo anche quando esso non sarà più materiale o evidente. In questo modo il bambino accompagna i suoi esercizi col ragionamento e con l’attenzione.
  • L’estetica: Gli oggetti sono attraenti. Il colore, la lucentezza, l’armonia delle forme, sono studiati in maniera da attirare il bambino: i bei cubi rosa, le spolette colorate… “parlano” al bambino, lo invitano ad usarli, a lavorarvi (“la voce delle cose”). In mezzo a tutta questa bellezza il bambino risponderà al richiamo di quegli oggetti che più rispondono alle sue esigenze di sviluppo.
  • Lattività: Il materiale di sviluppo deve prestarsi all’attività del bambino. Affinché il bambino mantenga il proprio interesse sul materiale è necessario che questo gli dia la possibilità di agire, di esercitare la propria facoltà motrice. La bellezza è fondamentale, ma perché l’interesse sia duraturo è necessario che il bambino possa usare, spostare e ricollocare i materiali.
  • I limiti: Un altro principio assolutamente fondamentale è che il materiale sia in quantità limitata. La necessità primaria del bambino è infatti quella di portare ordine nel caos delle impressioni provenienti dall’ambiente. Non è vero che tanti più oggetti sono messi a sua disposizione e tanto più egli ricaverà, ma semmai è vero l’esatto opposto: la moltitudine disordinata è un ostacolo allo sviluppo!

 

E’ importante dare al bambino il necessario per rispondere in maniera mirata e completa alle sue necessità di crescita, né più né meno. Solo così egli potrà portare ordine nella propria mente.

 

 

Elenco del materiale sensoriale di sviluppo

 

I materiali sensoriali di sviluppo sono classificati in base ai sensi da essi sollecitati:

 

Esercizi per il raffinamento del senso visivo

 

  • Dimensioni: Torre rosa, Scala marrone, Incastri solidi, Cilindri colorati.
  • Forme: Solidi geometrici.
  • Colori: Spolette dei colori.

 

Esercizi per il raffinamento del senso tattile

 

  • Tatto: Tavolette del liscio e del ruvido, Scatola dei tessuti.
  • Senso termico: Tavolette termiche, Scaldine.
  • Senso barico: Tavole bariche, Cilindri della pressione.

 

Esercizi per il raffinamento del senso uditivo

 

  • Cilindri dei rumori, Set di campanelli.

 

Esercizi per il raffinamento del senso gustativo

 

  • Boccette per esercizi gustativi.

 

Esercizi per il raffinamento del senso olfattivo

 

  • Boccette per esercizi olfattivi.

 

Baan Dek Montessori

 

A breve analisi più dettagliate dei singoli materiali di sensoriali di sviluppo. Continuate a seguirci!

 

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